L'amicizia ai tempi dei Social

Buon pomeriggio bloggisti! 🙋

Stamattina ho pensato molto all'amicizia com'è cambiata nell'era dei social network.
La parola "amicizia" rievoca in tutti noi dei sentimenti: è reciproco affetto, costante e operoso, tra persona e persona, nato da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri o dei caratteri e da una prolungata consuetudine.
Se pensiamo ad una persona che chiamiamo amico/a immediatamente la nostra mente collega un volto, una presenza.

Ma com'è cambiata l'amicizia con i social? 👭


Internet, ed in particolare le piattaforme sociali alle quali tutti siamo iscritti, hanno modificato il modo in cui ci relazioniamo ad altre persone.
Oggi, abbiamo la sensazione che basti un click per trasformare qualcuno in "amico" ed invece l'amicizia, per essere chiamata tale, ha bisogno di affetto, fiducia e condivisione costruita attraverso il tempo: 
secondo un recente studio, sono minimo 200 le ore che è necessario trascorrere insieme per parlare di un rapporto amicale profondo (40-60 per un’amicizia occasionale).

Sui social (pensiamo a Facebook, WhatsApp, Instagram ecc.) è più facile mostrarsi per ciò che non si è, abbiamo guadagnato innumerevoli "amici" ma abbiamo perso l'autentica relazione umana ed aspetti fondamentali quale il linguaggio non verbale che permette con semplicità intuitiva di percepire emozioni che non è possibile avvertire tramite emoticon che, per quanto simpatiche, restano statiche e finte, favorendo la simulazione di sentimenti magari non corrispondenti alla realtà.

I social network nati per favorire l'amicizia, stanno avendo l'effetto opposto: quanti di voi, trovandosi in gruppo, non hanno guardato almeno una volta il cellulare per controllare i like di una foto o i commenti ad un post?! 
È in questo contesto che si situa il fenomeno del Phubbing, l’atto di trascurare il proprio interlocutore in un contesto sociale concentrandosi sul proprio smarthphone.
 
Ma a volte, è proprio grazie a questi social network che è possibile mantenere relazioni sociali vere: basti pensare a quante persone, come me, che trovandosi lontani dai propri cari, utilizzano chat e videochiamate per sentirsi meno distanti e rassicurati dal conforto di un volto familiare.

Ma l'amicizia che io identifico come sentimento, a parer mio, resta tale solo se coltivata. Che nasca da una chat, da un incontro casuale o in fasi della vita, l'amicizia per essere vera ha bisogno di tempo e conoscenza profonda. 😊
Personalmente posso dire di contare gli amici sulle dita di una mano, spesso ho avuto pesanti delusioni da persone che credevo valessero di più. 

La conoscenza profonda, al netto di punti di forza e fragilità, e la sincerità, appaiono aspetti fondamentali nella costruzione di un’amicizia autentica che sia reale o virtuale.


E voi che ne pensate dell'amicizia ai tempi dei social? 👀
Scrivetemi e commentate: vi aspetto numerosi! 💟


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